Una giornata di intensi colloqui con i leader stranieri per il presidente della Russia, Vladimir Putin
Per il presidente della Russia, Vladimir Putin, quella di mercoledì, 4 settembre, è stata una giornata dedicata agli incontri e ai colloqui con i leader stranieri. Putin è arrivato in mattinata a Vladivostok, sul Pacifico, dopo un summit a Ulan Bator con il presidente della Mongolia, Ukhnaagiin Khurelsukh, per partecipare il 4-5 di settembre ai lavori della IX edizione del Forum Economico Orientale (Eastern Economic Forum, EEF).
Prima di incontrare alcuni leader stranieri, il presidente russo ha ispezionato un sito per il nuovo cantiere navale sull’isola Russkij, presso il quale verranno costruite delle navi di vario tipo per la flotta commerciale del Paese. Il capo dello Stato russo è stato accompagnato dal vicepremier con la delega all’industria, Denis Manturov, dal presidente della banca statale VTB, Andrei Kostin, dal governatore del territorio di Primorskyj Kraj, Oleg Kozhemyako e dal direttore generale della Corporazione per la costruzione navale “OSK”, Andrej Puchkov.
Dopo il ritorno dall’isola Russkij a Vladivostok Putin ha ricevuto per i colloqui il vice primo ministro della Serbia, Aleksandar Vulin, al quale ha rimproverato “un certo calo” degli interscambi commerciali tra la Russia e la Serbia. “Per quanto riguarda i legami economico-commerciali tra i nostri due Paesi, devo purtroppo constatare un calo dei volumi dei nostri scambi commerciali”, ha sottolineato Putin, secondo cui la Russia e la Serbia hanno bisogno di tenere una riunione della commissione intergovernativa russo-serba per valutare le cause di un calo del commercio tra i due Paesi. “È giunto il momento di tenere già una riunione della commissione intergovernativa per vedere e rimuovere gli ostacoli che sorgono in questo settore. Inoltre, abbiamo molte aree interessanti di cooperazione nel campo dell’industria, dei trasporti, della cooperazione industriale”, ha detto il presidente russo, invitando Vulin a valutare le possibilità di stabilire la cooperazione delle aziende della Serbia con i partner dell’Estremo Oriente russo.
Inoltre Putin e Vulin hanno discusso la situazione attuale e il futuro delle forniture di gas naturale russo alla Serbia. Alla fine del 2024 scade l’accordo tra la Russia e l’Ucraina sul transito di metano e Kiev ha dichiarato che non intente prorogalo. Una delle possibilità sia per la Serbia che per gli altri Paesi dei Balcani in questa situazione è di collegarsi a un nuovo gasdotto che la Russia e la Turchia stanno costruendo verso il territorio della Bulgaria.
Dopo i colloqui con il vice premier della Serbia, sempre ai margini del Forum economico orientale Putin ha avuto un incontro con il vice presidente della Cina, Han Zheng. “Le relazioni tra Russia e Cina si sono sviluppate a un livello senza precedenti e i Paesi stanno prestando grande attenzione alla cooperazione interregionale”, ha sottolineato il presidente russo, dando il benvenuto al vice presidente cinese. “Spero che durante gli incontri di oggi e il lavoro congiunto di domani al Forum economico orientale saremo in grado di cercare e trovare nuove aree della nostra cooperazione”, ha detto Putin, aggiungendo di essere felice di vedere la delegazione cinese a Vladivostok.
“La Russia auspica che il presidente cinese Xi Jinping partecipi al vertice dei BRICS che si terrà a Kazan il 22-24 di ottobre prossimi”, ha sottolineato Putin, dopo aver proposto di “tenere un incontro bilaterale separato con Xi Jinping a margine dell’imminente vertice dei BRISC”.
Infine Putin ha incontrato il primo ministro della Malesia, Anwar Ibrahim, il quale ha confermato la ferma intenzione del suo Paese di aderire il più presto possibile al gruppo BRICS. Putin ha ringraziato Anwar per questa “iniziativa meritevole”, ma ha sottolineato che le decisioni riguardo all’assunzione nei BRICS dei nuovi Paesi-membri vengono presi insieme da tutti i Paesi-membri. All’inizio del 2024 nei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) sono entrati cinque Paesi nuovi: l’Iran, l’Egitto, l’Etiopia, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
Inoltre i due leader hanno discusso di vari settori della cooperazione bilaterale, dall’aerospazio alle tecnologie avanzate, passando per l’agricoltura, la sicurezza alimentare, il commercio e gli investimenti. “Non c’è dubbio che questa mia visita in Russia porterà i migliori benefici alla Malesia, specialmente con il rafforzamento della cooperazione e dei legami con la Russia”, ha dichiarato Anwar dopo il vertice con Putin. Il premier della Malesia interverrà giovedì, 5 settembre, al Forum Economico Orientale di Vladivostok.