Russia: gli Stati Uniti mettono i bastoni tra le ruota degli scambi con Pechino

Il ministro degli Esteri russo, Serghej Lavrov: “Concordiamo su necessità di rafforzare cooperazione su difesa e sicurezza”

Maria Zakharova

Gli Stati Uniti “stanno cercando di ostacolare in tutti i modi” lo sviluppo del commercio e degli scambi economici tra la Russia e la Cina. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa settimanale a Mosca il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Il rappresentante della diplomazia russa ha bollato questo atteggiamento degli Stati Uniti “un’interferenza” nei rapporti di due Stati sovrani. Zakharova ha sottolineato che “le minacce da parte degli Stati Uniti” di sanzioni contro la Russia e contro la Cina non porteranno Mosca e Pechino a “rifiutare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa”.

In precedenza in un’intervista all’agenzia di stampa “RIA Novosti”, il ministro degli Esteri russo, Serghej Lavrov, ha dichiarato che la Federazione Russa e la Cina concordano sull’importanza di rafforzare la loro cooperazione in materia di difesa, specificando che questa collaborazione non è diretta contro Paesi terzi. “La base dell’interazione in campo militare con la Cina è determinata da un alto livello di fiducia reciproca. La cooperazione russo-cinese mira a rafforzare la sicurezza internazionale e viene effettuata in conformità con il diritto internazionale. La combinazione dei nostri sforzi non è diretta contro Paesi terzi. Noi e i nostri amici cinesi siamo costretti a tenere conto delle tendenze politico-militari negative nella regione dell’Asia-Pacifico e ad adottare misure per parare le eventuali conseguenze”, ha sottolineato il capo della diplomazia russa.

“Condividiamo l’opinione sull’importanza di aumentare la cooperazione in materia di difesa non solo su base bilaterale, ma anche in formati multilaterali. Questa intesa è stata stabilità nella dichiarazione congiunta firmata in seguito alla visita del presidente russo, Vladimir Putin, nella Repubblica Popolare Cinese. In sostanza, stiamo parlando di espandere la portata delle esercitazioni congiunte e dell’addestramento al combattimento, di condurre pattugliamenti marittimi e aerei, di sviluppare capacità di risposta congiunta”, ha detto Lavrov.