Russia: massicci attacchi ucraini allontanano prospettive di pace

L’Italia chiede un cessate il fuoco immediato

In un attacco ucraino è stato gravemente ferito il reporter militare russo, Evghenij Poddubnyj

Contrariamente alle aspettative iniziali, le forze ucraine che il 6 agosto hanno invaso il territorio russo nella regione sud-occidentale di Kursk, non sembrano per niente intenzionate a ritirarsi: gli ucraini stanno facendo arrivare i rinforzi, stanno scavando trincee e stanno costruendo fortificazioni.

Funzionari ucraini si sono rivolti agli Stati Uniti per ottenere il permesso di utilizzare i missili ATACMS a lungo raggio d’azione per attacchi sul territorio russo dagli insediamenti, occupati nella regione di Kursk.

Anche la Russia è stata costretta a rallentare la sua offensiva per spostare alcuni gruppi dei militari nella zona occupata dalle truppe di Kiev. Secondo alcune voci non confermate ufficialmente, il Cremlino ha fatto tornare dall’Africa in Russia circa 100 mercenari della compagnia militare privata Wagner.

I combattimenti più accaniti si registrano nei dintorni della città russa di Sudzha, dove si trova il centro per l’export di gas naturale, che attraverso il territorio ucraino arriva ai Paesi europei. Per timore che le forniture dalla Russia possano essere interrotte, oppure vengano bloccate completamente, i prezzi del gas sulle piazze internazionali hanno registrato una serie di aumenti.

Parallelamente all’invasione del territorio russo le forze armate ucraine hanno lanciato alcuni massicci attacchi con i droni imbottiti da esplosivi contro la Crimea e contro le regioni russe di Belgorod, di Briansk, di Orel e di Lipetsk, dove l’attacco di uno sciame di droni ha provocato un incendio in un aeroporto militare e ha distrutto le infrastrutture energetiche di importanza critica.

Storicamente Lipetsk è un importante distretto metallurgico, con ancora 25.000 addetti, scuole e università specializzate. Ma è stato proprio il business italiano a dare la svolta per crescita, diversificazione, innovazione economica e creazione della terza più importante zona economica speciale della Russia.

Per l’Italia lo spostamento del conflitto sul territorio della Russia allontana prospettive di un cessate il fuoco. Come ha dichiarato in un’intervista televisiva il ministro della Difesa Guido Crosetto “il mio obiettivo non è vedere un conflitto che si sposta sul territorio russo” e quindi “aggravi la situazione”. Secondo Crosetto a questo punto il conflitto peggiorerà e allontanerà l’obiettivo di un cessate il fuoco: “Se vogliamo la pace non dobbiamo incentivare altre prospettive di guerra”, ha detto il ministro italiano.

I militari del gruppo Wagner combattono vicino a Sudzha