SACE: l’export italiano è dominato dalla trojka Lombardia-Emilia-Romagna-Veneto

Il leader incontestato, la Lombardia, ha esportato nel 2023 prodotti e servizi per 163,2 miliardi di euro, ovvero il 26% dell’export totale italiano

SACE, il Gruppo assicurativo-finanziario italiano, direttamente controllato dal ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, ha presentato un rapporto, che ha analizzato il contributo delle regioni dell’Italia nel commercio con l’estero. In particolare sono state studiate le potenzialità dell’export delle imprese italiane, che ha approfondito l’iniziativa precedente, intitolata “Where to Export Map” (Mappa dove esportare).

Secondo l’analisi della SACE, presentata simultaneamente all’appuntamento “SACE for Made in Italy” negli uffici di Roma, Milano, Bologna, Napoli e Venezia, è la Lombardia, la prima regione per export con una quota del 26% sulle vendite estere totali italiane. La Lombardia, che conta quasi 850.000 aziende attive di cui circa 50.00 sono imprese di piccole e medie dimensioni (PMI), presenta una forte vocazione all’internazionalizzazione: quasi il 37% del PIL lombardo è originato dall’export. Nel 2023 le esportazioni lombarde di beni hanno raggiunto un valore di 163,2 miliardi di euro con un aumento dello 0,6%, a fronte di una performance nazionale rimasta invariata. Milano è la prima provincia per export, avendo esportato beni per 58 miliardi di euro, seguita da Bergamo (20,8 miliardi), Brescia (20,6 miliardi) e Monza-Brianza (13,7 miliardi) e Varese (12,6 miliardi).

Al secondo posto su scala nazionale italiana si trova l’Emilia-Romagna, che conta oltre 370.000 imprese attive di cui circa 20.000 PMI, con una quota di quasi il 14% delle esportazioni italiane complessive. Nel 2023 le esportazioni dell’Emilia-Romagna hanno raggiunto un valore di 85,1 miliardi di euro, ovvero +1,1% rispetto ai risultati, registrati nel 2022. Bologna è la prima provincia per export (20,3 miliardi di euro), seguita da Modena (18,6 miliardi), Reggio-Emilia (14 miliardi) e Parma (10 miliardi).

Infine, ha annunciato la SACE, al terzo posto dei maggiori territori esportatori dell’Italia si trova il Veneto, che nel 2024 ha esportato beni per un valore di 81,9 miliardi di euro, pari al 13,1% dell’export italiano. Nella regione operano circa 400.000 imprese, tra cui 24.687 PMI. L’export contribuisce per 45,5% al PIL della regione. Vicenza è la prima provincia per export (28%), seguono a poca distanza le province di Treviso (20%), Verona (19%) e Padova (16%).