Sanchez chiede di riconsiderare i dazi sulle auto elettriche cinesi

Secondo il primo ministro spagnolo "non abbiamo bisogno di un'altra guerra"

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha dichiarato che l’Unione europea dovrebbe rivedere i dazi imposti alle auto elettriche cinesi. Sanchez ha parlato nel corso della sua visita in Cina dove si è incontrato con Xi Jinping.

La UE al momento ha fissato dazi fino al 36,3% alle importazioni di auto elettriche prodotte in Cina. Una tassa che dovrebbe essere approvata definitivamente in autunno. Ma per il leader spagnolo “Dobbiamo riconsiderare tutti noi, non solo gli stati membri ma anche la Commissione, la nostra decisione”. Sanchez ha spiegato che non c’è bisogno di un'”altra guerra”. “Penso che dovremmo costruire ponti tra l’Ue e la Cina e dalla Spagna, essere costruttivi e cercare di trovare un compromesso”.

Da parte sua Xi, nel corso dell’incontro con Sanchez avvenuto il 9 settembre, ha sottolineato che nel 2025 ricorrerà il 20° anniversario dell’istituzione del partenariato strategico globale Cina-Spagna. “Le due parti dovrebbero aderire all’intenzione originaria di stabilire relazioni diplomatiche basate sul rispetto reciproco e sulla parità di trattamento e a costruire relazioni Cina-Spagna stabili e a lungo termine con determinazione strategica e a spingere le relazioni bilaterali a un livello superiore”, ha spiegato Xi secondo quanto riporta l’agenzia Xinhua. “Le due parti – ha aggiunto – dovrebbero lavorare per ottenere vantaggi reciproci promuovendo lo sviluppo in settori ad alta tecnologia come l’intelligenza artificiale, l’economia digitale e le nuove energie”.