Nei primi nove mesi del 2024 le esportazione della Serbia del settore ICT è cresciuto del 19 per cento.
La Serbia sviluppa attivamente le tecnologie avanzate, prestando molta attenzione all’intelligenza artificiale. I risultati di questo lavoro non si sono fatti aspettare: nel periodo compreso tra gennaio e settembre del 2024, le esportazioni del settore serbo delle Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Information & Communication Technology, ICT) hanno raggiunto quota dei 2,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 19% rispetto all’analogo periodo del 2023. Secondo le informazioni, diffuse dall’Ufficio per le tecnologie dell’informazione e dell’amministrazione digitale, a settembre l’export serbo di servizi ICT si era attestato a 338 milioni di euro, ovvero il 20% in più rispetto all’analogo mese dell’anno scorso.
Lo sviluppo del commercio con l’estero nel settore delle tecnologie e dei servizi avanzati favorisce la stabilità finanziaria del Paese balcanico. Le riserve valutarie lorde della Banca nazionale serba (NBS) alla fine di ottobre hanno raggiunto quota 28,3 miliardi di euro, il livello più alto osservato finora nelle valutazioni di fine mese. Rispetto alla situazione di fine settembre, le riserve valutarie della Banca centrale serba sono aumentate di 8,3 milioni di euro. In un comunicato stampa la Banca nazionale della Serbia ha scritto che “tale livello assicura 7,2 mesi di importazioni di beni e servizi, cioè più del doppio dello standard che determina un adeguato livello di copertura delle importazioni attraverso le riserve estere”.