Sono stati dichiarati tre giorni di lutto nazionale
La città spagnola di Valencia è stata messa in ginocchio da un’alluvione che ha provocato vari dispersi e con un bilancio dei morti che continua aggravarsi e che è arrivato a superare le 70 unità nel pomeriggio del 30 ottobre. In otto ore sulla terza città più grande della Spagna è caduta l’acqua che solitamente cade in un anno. Nel frattempo il maltempo si è esteso anche ad altre zone della spagna come l’Andalucia dove si segnala una tromba d’acqua che ha colpito Jerez de la Frontera e piogge intense con vari disagi sono segnalati anche a Siviglia.
A provocare le condizioni meteorologiche estreme sarebbe stato un fenomeno noto come DANA (Depresion aislada en niveles altos, depressione isolata ad alti livelli) ovvero un fenomeno tipico del Mediterraneo – secondo quanto riporta il Corriere della Sera – che capita quando una massa d’aria fredda si isola in quota mentre a basse quote c’è aria calda e umida e questo andrebbe a innescare le forti piogge.
Il presidente della Comunità valenciana, Carlos Mazón ha spiegato che intere zone completamente sommerse dall’acqua, così come innumerevoli auto mentre il forte vento ha travolto insegne, cartelli pubblicitari e alberi, lo stesso Mazon è oggi al centro delle polemiche perché avrebbe sottovalutato la situazione. Ma la perturbazione è arrivata a portare 445 litri d’acqua per metro quadrato in alcune aree, molto di più dei 180 litri che erano stati stimati dalla Agencia Estatal de Meteorología (AEMET).
Non si conosce il numero dei dispersi, il governo spagnolo ha spiegato tramite la voce del ministro per le Politiche Territoriali, Angel Victor Torres che “non può fornire dati ufficiali sui dispersi, fatto che dimostra la tremenda grandezza di questa tragedia”.
La Commissione Europea sta inviando aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha spiegato: “Ciò a cui stiamo assistendo è devastante. Interi villaggi sono ricoperti di fango, persone che cercano rifugio sugli alberi e auto distrutte dalla furia delle acque. Decine di persone hanno perso la vita. Migliaia sono sfollate”. Il capo dell’esecutivo UE ha anche sottolineato come questo sia il terzo evento meteo catastrofico in poche settimane visto che fenomeni atmosferici estremi hanno colpito prima l’Europa centro orientale, poi l’Italia e ora la Spagna, “Questa è la drammatica realtà del cambiamento climatico e dobbiamo prepararci per affrontarlo”.