Sri Lanka, il partito presidenziale stravince le legislative

Anura Kumara Dissanayake, in carica da settembre 2024 avrà mano libera per le riforme

Lo schieramento sostenuto dal neo presidente Anura Kumara Dissanayake ha vinto a mani basse le elezioni legislative che si sono tenute il 14 novembre nello Sri Lanka.

Dissanayake, 55 anni, si è insediato a settembre 2024 come presidente del Paese dopo aver vinto le elezioni alla guida del Fronte di liberazione nazionale (Janatha Vimukthi Peramuna), una formazione di sinistra, puntando sullo sviluppo della manifattura, dell’agricoltura e della tecnologia come ricetta contro la peggiore crisi economica della storia del Paese. A questo aveva aggiunto una forte posizione anti-corruzione, dopo che il precedente governo era stato costretto alle dimissioni.

Ora le elezioni legislative confermano la scelta della precedente tornata elettorale: la coalizione guidata dal partito presidenziale Fronte di liberazione nazionale ha conquistato 159 dei 225 seggi in Parlamento e avrà quindi mano libera per governare.

“Grazie a tutti coloro che hanno votato per la rinascita”, ha commentato attraverso il social meda X Dissanayake che è alla guida del primo governo di sinistra della storia del Paese. Gli analisti spiegano in ogni caso che il presidente sia di formazione marxista ma che sia aperto all’economia di mercato.