Standard & Poor’s conferma “A” per credito sovrano dell’Arabia Saudita

L'agenzia di rating internazionale ha esultato la devozione di Riyadh allo sviluppo dei settori "non petroliferi" dell'economia dell'Arabia Saudita

L’agenzia internazionale Standard & Poor’s Global Ratings ha confermato per l’Arabia Saudita la sua valutazione del credito sovrano sia in valuta estera che in quella locale ad A/A-1 con outlook “stabile”. In un comunicato l’agenzia di rating internazionale ha sottolineato che l’elevata valutazione riflette i “risultati positivi della realizzazione del programma di riforme economiche e sociali, lanciato da Riyadh negli ultimi anni e volto a migliorare la resilienza economica del Regno”. In particolare gli esperti di S&P hanno sottolineato il sostegno che il Governo saudita sta offrendo allo sviluppo del settore non petrolifero. Nel 2023 l’Arabia Saudita ha accolto 100 milioni di turisti da tutto il mondo mentre l’industria del turismo la quota dell’industria del turismo ha raggiunto quota del 6,71% del PIL non-petrolifero.

Oltre al turismo l’Arabia Saudita aumenta gli investimenti in molti altri settori non legati direttamente alla produzione gaspetrolifera. In particolare l’agenzia di rating prevede una forte crescita degli investimenti, compresi quelli diretti esteri (IDE), nell’edilizia e in particolare nei progetti legati alla realizzazione di “Saudi Vision 2030”, un programma strategico promosso dalle autorità dell’Arabia Saudita per ridurre la propria dipendenza dal petrolio e diversificare l’economia del Paese, sviluppando in maniera accelerata diversi settori di servizio pubblico come sanità, istruzione, turismo e intrattenimento. Gli obiettivi chiave di “Saudi Vision 2030” includono il rafforzamento delle attività economiche e l’incremento del commercio internazionale non petrolifero. Vengono aumentati i finanziamenti del settore dei servizi, sostenuto sia dalla domanda dei consumatori che da una forza lavoro femminile in espansione.