Stellantis lancia un progetto di economia circolare nel settore automotive

Un hub per creare processi industrializzati finalizzati alal rigenerazione dei componenti e al ricilo dei materiali, in particolare quelli rari. Il 23 novembre Stellantis ha inauagurato nel centro Mirafiori di Torino, in Italia, il suo Hub di Economia Circolare Sustainera (Circular Economy Hub, CE Hub).

L’obiettivo del gruppo franco-italiano è quello di applicare i concetti dell’economia circolare al mondo dell’automotive secondo i principi di: reman (rigenerazione), repair (riparazione), reuse (riutilizzo) e recycle (riciclo). Nel concreto si parla di creare i presupposti per estendere la vita dei componenti e dei veicoli stessi e poi, alla fine del ciclo di vita, raccogliere materiali per poi reintrodurli nel ciclo di produzione.

I componenti usati, usurati o difettosi, come motori, cambi e batterie per veicoli elettrici, verranno qui smontati, e rigenerati secondo le specifiche originali. La società stima che 2,5 milioni di componenti usati potranno essere utilizzati per rifornire le attività di rigenerazione e riciclo dello stabilimento entro il 2025, mentre per il 2023 si stima di arrivare a 8 milioni si pezzi. Lo stesso accadrà anche per intere autovetture che potranno essere rimesse a nuovo immesse nel mercato dell’usato. Alle fine del ciclo di vita, infine, i veicoli diventano una preziosa fonte di componenti da rigenerare e riutilizzare o di materiale per il riciclo.

Secondo quanto spiega il presidente di Stellantis, John Elkann: “l’Hub di Economia Circolare sarà uno stabilimento modello nel settore automobilistico che coniuga rispetto ambientale e sviluppo economico”. Quindi creare valore da un lato e dall’altro avvicinarsi all’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038.

L’investimento è di 40 milioni di euro e al momento lavorano nel sito 170 dipendenti che diventeranno 550 entro il 2025. L’Hub è stato realizzato sfruttando aree dismesse, utilizzando 5.000 tonnellate di metallo riciclato e riutilizzando macchinari prelevati da altri sedi del gruppo.

Di particolare importanza sarà l’attività di riciclo delle batterie dei veicolo elettrici che permetterà di recuperare materiali rari come cobalto, nichel e litio dai veicoli a fine vita e dagli scarti delle gigafactory. Sempre nell’ottica di una crescita nel settore elettrico, sempre a Mirafiori sarà anche aperto il primo Battery Technology Cente per testare e sviluppare internamente batterie per veicoli elettrici.

“L’Hub di Economia Circolare raccoglie competenze e attività volte a creare un centro di eccellenza in Europa – ha spiegato Carlos Tavares, CEO di Stellantis – Stiamo industrializzando il recupero e il riutilizzo sostenibile dei materiali, dando vita a nuove tecnologie e competenze mentre cresciamo nel settore. Il nostro impegno nella rigenerazione, riparazione, riutilizzo e riciclo non solo alleggerirà la pressione sul nostro pianeta, ma porterà anche valore finanziario a Stellantis, salvaguardando il nostro futuro mentre trasformiamo il nostro modello di produzione e consumo”.