Sud Africa: la Corte elettorale permette di candidarsi all’ex presidente, Jacob Zuma

A rischio il dominio politico del partito African National Congress

Jacob Zuma

In Sud Africa la speciale “Corte elettorale” ha annullato martedì 9 aprile la controversa decisione di un mese fa della Commissione statale per le elezioni, e ha permesso all’ex presidente sudafricano, Jacob Zuma, di presentare la propria candidatura alle elezioni generali, in programma per il 29 maggio prossimo.

La Commissione elettorale aveva escluso Zuma dalle liste dei candidati per la prossima presidenza del Sud Africa, citando la condanna di Zuma a 15 mesi di carcere per “oltraggio alla corte nell’ambito di un’indagine per corruzione”. La sentenza del tribunale elettorale rappresenta una vittoria molto importante per Zuma, leader del nuovo partito politico “Umkhonto we Sizwe-MK” (Lancia della Nazione), che prende il nome dall’ex ala paramilitare dell’African National Congress (ANC) – attualmente al potere – fondata da Nelson Mandela. Negli ultimi mesi il partito MK sta rapidamente guadagnato la popolarità tra gli elettori sudafricani e rappresenta una seria minaccia alla forza politica dominante, ovvero al partito ANC.

Zuma, dimessosi nel 2018 in seguito a una serie di scandali di corruzione, e successivamente condannato per oltraggio alla corte, ha criticato aspramente il suo successore, Cyril Ramaphosa, accusandolo di non aver affrontato i problemi più seri, tra cui la crisi energetica del Sud Africa.

Formato all’inizio del 2023, il partito MK è salito in vetta delle classifiche a dicembre dell’anno scorso, quando Zuma ha annunciato che lo avrebbe sostenuto al posto dell’ANC, il partito grazie al quale era diventato presidente del Sud Africa per ben due volte.

Gli elettori sudafricani saranno chiamate  alle urne il 29 maggio prossimo in un’elezione, ampiamente considerata “cruciale” per l’ANC, il partito al potere ormai da 30 anni, sin dalle prime elezioni post-apartheid. Per tutti questi anni il partito ANC è stato considerato come “forza politica che aveva liberato il Sudafrica dall’apartheid”. Ultimamente l’ANC ha perso i consensi degli elettori: stando ai risultati dei sondaggi d’opinione alle elezioni del 29 maggio prossimo l’ANC potrebbe conquistare per la prima volta meno del 50% di voti. Se l’ANC non dovesse riuscire a ottenere la maggioranza, i partiti di opposizione potrebbero costituire una coalizione per detronizzare African National Congress e per far tornare al potere in Sud Africa Jacob Zuma.