Nonostante le continue proteste dei no-Tav e i presunti ulteriori ritardi per il completamento dell’opera, i cantieri della Torino-Lione procedono. Le prossime settimane saranno particolarmente importanti perché sarà assegnata la gara per lo scavo del tunnel di base che riguarda i 12 chilometri dell’opera in territorio italiano. Oltre a questo sarà anche disposto il bando per l’attrezzaggio ferroviario della sezione transfrontaliera della Tav.
Solo quest’ultimo appalto vale 3 miliardi di euro e sarà un netto passo avanti per rendere l’opera una “vera e propria ferrovia”. Lo ha spiegato il dg di Telt Maurizio Bufalini, interpellato dall’Ansa nel corso della riunione odierna tenutasi presso l’Unione Industriali di Torino.
“Stiamo vivendo un momento molto importanti e di grande accelerazine sul progetto – ha spiegato Bufalini – E’ un appalto molto ampio che presenta molte opportunità per il mondo imprenditoriale e per il territorio. Attualmente siamo in fase di scavo su tutta la tratta francese e ci auguriamo a luglio di aggiudicare la gara per il tunnel di base in Italia. E’ anche in arrivo la prima delle sette frese che scaveranno il tunnel. 2000 persone son già al lavoro con noi e arriveremo a 4000; il passaggio del primo treno è previsto per il 2033”.