Secondo i dati IATA si arriverà a 5,2 miliardi di passeggeri ma ci sono gravi problemi nella catena di approvvigionamento
Continua a crescere in maniera consistente il traffico areo e secondo le previsioni diffuse dalla International Air Transport Association (IATA), nell’anno 2025 si raggiungerà un nuovo record nel numero di passeggeri a livello globale.
Per la prima volta nella storia, il prossimo anno, il numero di passeggeri che sfrutteranno il trasporto con aeromobili supererà i 5 miliardi attestandosi attorno ai 5,2 miliardi con una crescita del 6,7% rispetto al 2024. Ci sarà anche un netta crescita dei ricavi che arriveranno a 1.007 miliardi di dollari e beneficeranno oltre che del maggior numero di utenti anche della flessione del prezzo dei carburanti. “Tutto ciò ci offre una performance finanziaria per la quale ritengo valga assolutamente la pena stappare lo champagne”, ha spiegato Marie Owens Thomsen nel corso di una conferenza stampa a Ginevra riportata dall’agenzia ANSA.
Ma non tutto va bene ne settore che si trova ad affrontare cronici ritardi nella catena di approvvigionamento. “Questi stanno frustrando tutte le compagnie aeree con un triplo colpo sui ricavi, sui costi e sulle prestazioni ambientali. Non c’è dubbio che se avessimo più aeromobili potrebbero essere impiegati con profitto, quindi i nostri ricavi sono compromessi. Nel frattempo, l’invecchiamento della flotta utilizzata dalle compagnie aeree comporta costi di manutenzione più elevati, consuma più carburante e richiede più capitale per continuare a volare. Questo è un momento in cui le compagnie aeree dovrebbero sistemare i loro bilanci malconci dopo la pandemia, ma i progressi sono di fatto limitati dai problemi della catena di fornitura che i produttori devono risolvere”, ha spiegato Willie Walsh, Direttore Generale della IATA.