E' quanto dovuto secondo la sentenza di New York sugli asset gonfiati della Trump Organization
Secondo quanto riporta la CNN, Donald Trump non riuscirebbe a trovare un’assicurazione che copra la cauzione di 464 milioni di dollari stabilita nel corso del processo di New York, dove l’ex presidente è stato condannato il 16 febbraio 2024 per aver gonfiato gli asset della Trump Organization.
Trump è stato anche bandito per tre anni dai business nello Stato di New York o dall’assumere ruoli apicali in una azienda dello Stato. Ma parliamo comunque sempre di un miliardario con proprietà immobiliari inestimabili. Ma con quelle non si pagano le cauzioni, e quindi Trump, anche a causa delle ingenti uscite per pagare gli avvocati che lo seguono nei suoi numerosi processi, si troverebbe in questo momento in una crisi di liquidità. Gli avvocati alla Corte d’appello di New York avrebbero così chiesto un rinvio dei termini per il pagamento, fissato alla fine di marzo 2024. Secondo gli stessi avvocati sarebbero stati contattati ben 30 istituti assicurativi per trovare la somma necessaria ma nessuno si esporrebbe per più di 100 milioni e nessuno vorrebbe immobili come garanzia. La richiesta è di allungare i tempi fino alla fine dell’appello, e la garanzia sarebbero le stesse proprietà del tycoon che valgono decisamente di più rispetto al dovuto. Trump dovrà pagare anche 90 milioni nell’ambito del processo per aggressione e diffamazione contro Jean Carrol e ha altri processi penali ancora pendenti. Tra multe e avvocati Bloomberg stima che potrebbero esserci uscite pari al 15% del suo patrimonio. Se non riuscisse a pagare il giudice Arthur Engoron avrebbe previsto 112 mila dollari di interessi per ogni giorno di ritardo.
Problemi finanziari riguardano anche la campagna elettorale: Joe Biden ha nelle casse elettorali 155 milioni di dollari, mentre Trump sarebbe fermo a quota 40.