Tunisia, Abir Moussi si candida dal carcere

La donna, leader del PDL e acerrima rivale di Saied era stata imprigionata il 3 ottobre 2023

Il presidente della Tunisia, Kais Saied, ha convocato le elezioni presidenziali per il 6 ottobre 2024.
Eletto democraticamente nel 2019, Saied ha dato poi una svolta autoritaria al suo mandato.

Abir Moussi, 49 anni, avvocato e presidente del partito di opposizione Partito destouriano libero (PDL), parlamentare tunisina dal 2019 è una delle più feroci oppositrici di Saied e dal 3 ottobre 2023 è in carcere. Su di lei pendono gravi accuse come quella di aver concertato un attacco per cambiare la forma di governo. Moussi era stata arrestata davanti al palazzo presidenziale di Tunisi dove si era recata per presentare ricorsi contro alcuni decreti di Saied che avrebbero limitato le libertà nel sistema politico tunisino.

Ebbene, ora Moussi si è candidata dal carcere a tre giorni dalla chiusura delle liste. A depositare la sua candidatura sono stati sei esponenti del PDL (una formazione di destra che si rifà alla tradizione del primo presidente tunisino, Habib Bourguiba). Difficile tuttavia che la candidatura possa essere accolta perché, come riporta l’AGI: “Per essere accolte, le candidature devono avere il patrocinio di dieci parlamentari o 40 presidenti di enti locali – in gran parte acquisiti da Saied – o di 10.000 elettori con almeno 500 firme per collegio elettorale”.