Tunisia, l’isola di Djerba entra nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO

L’UNESCO ha inserito l’isola di Djerba, in Tunisia, nella lista dei patrimoni dell’umanità. Il riconoscimento è arrivato nel corso della 45 esima sessione del Comitato per i Patrimoni mondiali in corso a Riad.

L’isola è uno dei punti forti del turismo tunisino e oltre alle note spiagge offre un ricco e variegato patrimonio storico, dalle antiche rovine ai tipici villaggi bianchi, ai luoghi di culto. Il fascicolo con cui è stata presentata la candidatura era intitolato “Djerba: paesaggio culturale, testimonianza di una modalità di occupazione di un territorio insulare”.

Djerba rappresenta “la testimonianza di un modello di insediamento che si sviluppò sull’isola intorno al IX secolo d.C. in un ambiente semi-desertico e povero d’acqua. La bassa densità era la sua caratteristica principale: comportava la divisione dell’isola in quartieri, raggruppati tra loro, che erano economicamente autosufficienti, collegati tra loro e con i luoghi religiosi e commerciali dell’isola attraverso una complessa rete di strade. Frutto di una combinazione di fattori ambientali, socioculturali ed economici, l’insediamento umano caratteristico di Djerba dimostra il modo in cui le popolazioni locali hanno adattato il loro stile di vita alle condizioni del loro ambiente naturale povero d’acqua”, si legge nel sito UNESCO.
In Tunisia fanno parte dei beni protetti dall’ONU anche l’Anfiteatro di El Jem, il Sito archeologico di Cartagine, la Medina di Tunisi, il Parco Nazionale di Ichkeul, la Citta punica di Kerkuane e la sua necropolo, Kairouan, la Medina di Sousse e Dougga.