Il cambio di diversi ministri avviene a poco più di un mese dalle prossime elezioni presidenziali
Kais Saied presidente della Tunisia ha dato il via a un maxi rimpasto di governo che ha portato alla sostituzione di ben 19 ministri e 3 segretari di stato. Un cambio nell’esecutivo che arriva a poco più di un mese dalle elezioni presidenziali che sono fissate per il 6 ottobre 2024.
I cambiamenti sono stati annunciati attraverso la pagina Facebook della presidenza tunisina in cui sono elencate le nuove nomine ma non è stata fornita alcuna spiegazione delle motivazioni che hanno portato a cambiamenti di questa portata.
Quindi, secondo quanto riportato sul social media, Mohamed Ali Al-Nfti è il nuovo Ministro degli Esteri, delle Migrazioni e dei tunisini all’estero, Mustafa Al-Farjani, Ministro della Salute, Samir Abdul Hafeez, Ministro dell’Economia e della Pianificazione Issam Al-Ahmar, Ministro degli Affari Sociali, Samir Obaid, Ministro del Commercio e dello Sviluppo delle Esportazioni, Ezzuddin bin Sheikh, Ministro dell’Agricoltura, delle risorse idriche e della pesca marina, Nour Aldin Al-Nouri, Ministro dell’Istruzione, Munzer Belaid, Ministro dell’Istruzione Superiore e della Ricerca scientifica, Sadiq Morali, Ministro della Gioventù e dello Sport, Sufyan Al-Hamisi, Ministro delle tecnologie delle telecomunicazioni, Rashid Amri, Ministro dei Trasporti, Al-Hazili, Ministro della proprietà e degli affari immobiliari, Habib Obaid, Ministro dell’Ambiente, Sufyan Taqia, Ministro del Turismo, Ahmed Al-Bohali, Ministro degli Affari religiosi, Asmaa Jabri, Ministro della famiglia, delle donne, dell’infanzia e degli anziani, Amina Al-Sararafi, Ministro della Cultura, Riadh Shoud, Ministro delle Operazioni e della Formazione professionale.
In pratica non sono stati toccati solo cinque ministeri: Giustizia, Interno, Finanze, Energia e Infrastrutture.