Turchia: il presidente del Parlamento visita la Russia

Alla fine della settimana i ministri dell’Energia dei BRICS si riuniranno a Mosca nell’ambito dei preparativi al summit del gruppo che si terrà a Kazan, in Russia dal 22 al 24 di ottobre

Numan Kurtulmus

Il presidente del Parlamento della Turchia, Numan Kurtulmus, accompagnato da una numerosa delegazione di deputati turchi, si è recato lunedì 23 settembre a Mosca per una visita ufficiale di tre giorni. Il programma della visita prevede una serie di incontri e colloqui nella capitale russa con i colleghi della Duma di Stato, la Camera bassa del Parlamento russo, che saranno centrati sulla situazione attuale e sulle prospettive di sviluppo dei rapporti bilaterali tra Mosca e Ankara, ma anche su questioni regionali e globali.

Mercoledì, 25 settembre, Kurtulmus pronuncerà un discorso davanti ai deputati del Parlamento russo, dopodiché la delegazione turca sarà ricevuta al Cremlino dal presidente russo, Vladimir Putin, con il quale si parlerà tra l’altro del conflitto tra la Russia e l’Ucraina, della guerra nella Striscia di Gaza, ma anche della richiesta della Turchia di aderire al gruppo BRICS.

Sin dall’inizio nel febbraio del 2022 dell’operazione militare russa in Ucraina, la Turchia ha giocato un ruolo costruttivo di mediazione, ma di recente Mosca è rimasta delusa dalle dichiarazioni del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che si è pronunciato a favore dell’integrità territoriale dell’Ucraina, sottolineando che per la Turchia la penisola di Crimea rimane una “parte integrante” dell’Ucraina.

Dopo l’allargamento all’inizio del 2024 dei BRICS ai 5 Paesi nuovi, il numero delle nazioni che vogliono aderire a questa autorevole organizzazione internazionale aumenta di giorno in giorno. Come ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa il viceministro degli Esteri russo, Serghej Rjabkov, il “numero dei leader stranieri che hanno confermato la disponibilità a partecipare al vertice dei BRICS che si terrà a Kazan in Russia dal 22 al 24 di ottobre prossimi continua a crescere”. Secondo la stampa russa oltre 35 tra i capi di Stato e di Governo parteciperanno al summit annuale dei BRICS.

I preparativi sono molto intensi: ai margini della Settimana dell’energia russa che si terrà a Mosca dal 26 al 28 settembre, i ministri dell’Energia dei Paesi membri dei BRICS si riuniranno per analizzare la cooperazione attuale e futura. Come ha dichiarato il presidente Putin, in un messaggio rivolto ai partecipanti della riunione del “braccio energetico” dei BRICS, “durante i colloqui sarà necessario concordare principi comuni per i Paesi dei BRICS di una transizione energetica equa e delineare i modi per rafforzare il ruolo dei BRICS nel dialogo energetico globale”.