Tweet per insegnare l’intelligenza artificiale a ragionare

In Russia è stato presentato un drone che usa l’intelligenza artificiale per prevenire incendi boschivi. Intanto in Israele, secondo Bloomberg,  i sistemi di intelligenza artificiale vengono utilizzati per pianificare “micidiali attacchi militari”.

Per insegnare l’intelligenza artificiale a ragionare come “veri esseri umani” il nuovo progetto di Elon Musk analizzerà i messaggi pubblicati dagli utenti su Twitter, la rete social che appartiene al miliardario e patron di Tesla. Questo permetterà di creare un’intelligenza artificiale “curiosa, in cerca della verità”, mentre lo scopo principale dell’intero progetto di Musk, chiamato xAI sarà quello di “comprendere la vera natura dell’universo”.
Intanto in Russia è stato presentato il primo Uav (Unmanned Aerial Vehicle), un aeromobile a pilotaggio remoto, che durante le operazioni utilizzerà i principi base dell’intelligenza artificiale. Il velivolo per l’uso civile, presentato nella città siberiana di Irkutsk, sarà utilizzato per controllare dei vasti territori boschivi e per segnalare incendi nella taiga che rappresentano un problema molto acuto per la Siberia e per tutta la Russia. Negli ultimi anni il numero di incendi boschivi è aumentato di sette volte. Nel 2022 sono stati registrati oltre 11mila roghi che hanno devastato 3,5 milioni di ettari di foreste. Nel periodo 2017-2022 il fuoco ha divorato 538 milioni di metri cubi di legname prezioso.
Il nuovo drone che sarà capace di sorvolare vasti territori in maniera del tutto autonoma grazie all’intelligenza artificiale potrà facilmente distinguere e quindi mandare o meno una segnalazione alla base tra “un falò acceso dai turisti e un focolaio di incendio vero e proprio”. Per aumentare l’autonomia dei droni in Russia è stato sperimentato un drone quadricottero con propulsore a idrogeno.
Come ha scritto l’agenzia Bloomberg i militari israeliani stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per pianificare operazioni militari e per identificare bersagli per gli attacchi aerei.
“Attualmente il sistema di intelligenza artificiale, capace di analizzare enormi masse di dati viene utilizzato per fornire suggerimenti ai militari”, ha scritto Bloomberg.
Secondo l’agenzia, i successivi raid aerei vengono pianificati in base alle “raccomandazioni” del sistema di intelligenza artificiale chiamato Fire Factory, che aiuta le forze di difesa israeliane a calcolare l’uso delle munizioni, a stabilire le priorità tra i bersagli individuati e a pianificare i raid.