UE, nel 2023 auto “green” al 48% delle immatricolazioni

La Finlandia è il paese leader con il 78% delle vetture nuove che sono elettriche o ibride

Eurostat, il servizio statistico dell’Unione europea, ha pubblicato i dati relativi alle immatricolazioni di auto relative al 2023.

10,7 milioni sono state le nuove autovetture messe su strada con la quota più alta che è ancora relativa ai mezzi alimentati a benzina (34,5%), seguono le auto ibride benzina-elettriche non plug-in (21,1%), le auto elettriche solo a batteria (14,5%) e le auto diesel (14,3%).

Nonostante i più recenti dati che vedono una crisi del mercato dell’auto elettrica, e che ha portato diversi produttori (vedi Stellantis) a riprogrammare modelli inizialmente lanciati come esclusivamente elettrici affiancando nella gamma una versione ibrida, la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche a batteria è stata molto rapida tra il 2013 e il 2023. Oggi la quota combinata di tutti i veicoli ibridi ed elettrici a batteria corrisponde a quella delle auto a benzina e diesel (48,3% contro 48,8%).

Il paese più “virtuoso”, cioè in cui si sono immatricolate più vetture definibili “green”, cioè  ibride ed elettriche, è la Finlandia. In 9 Paesi dell’Unione la quota di autovetture ibride ed elettriche sulle nuove immatricolazioni ha superato il il 50% nel 2023. Le quote più elevate sono in Finlandia (78%), con il 44% di auto ibride e il 34% di auto elettriche, in Svezia (69%), con il 30% di auto ibride e il 39% di auto elettriche, e nei Paesi Bassi (68%), con il 37% di auto ibride e il 31% di auto elettriche.