UE – Nuova Zelanda, l’accordo commerciale è entrato in vigore

Permetterà di risparmiare 140 milioni di dazi ogni anno e potrebbe aumentare del 30% gli scambi

E’ operativo l’accordo commerciale tra Unione europea e Nuova Zelanda. Grazie alle nuove opportunità offerte, spiega la Commissione europea, le aziende europee potranno risparmiare 140 milioni di euro ogni anno di dazi. Le previsioni vedono una crescita degli scambi commerciali del 30% in un decennio con un aumento potenziale delle esportazioni dell’UE fino a 4,5 miliardi di euro ogni anno mentre gli investimenti europei in Nuova Zelanda possono crescere fino all’80%.

Gli agricoltori della comunità europea potranno beneficiare dell’eliminazione dei dazi su carne suina, vino e spumanti, cioccolato, dolciumi e i biscotti. Nell’accordo sono inserite anche protezioni per 2000 categorie di vino e alcolici UE, come il Prosecco e lo Champagne, e 163 prodotti tradizionali dell’UE ad indicazione geografica.

I negoziati erano iniziati nel 2018 e si sono conclusi nel 2022 con l’accordo tra il presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen e il primo ministro neozelandese che ai tempi era Jacinda Ardern.La firma è del luglio 2023.

L’accordo prevede zero tariffe sulle esportazioni dell’UE in Nuova Zelanda, un’apertura del mercato neozelandese dei servizi finanziari, delle telecomunicazioni, del trasporto marittimo e delel spedizioni, il trattamento non discriminatorio degli investitori dell’UE in Nuova Zelanda e un miglioramento dell’accesso delle imprese dell’UE agli appalti pubblici neozelandesi.