Ursula von der Leyen rieletta presidente della Commissione europea

La politica tedesca ha ottenuto un secondo mandato con 401 voti

Ursula von der Leyen è stata confermata dal Parlamento europeo alla presidenza della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti, per la maggioranza sarebbero bastati 360 voti.

“Altri 5 anni. Non so come esprimere quanto sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”, queste le prime parole di von der Leyen espresse tramite il social media X, che ha potuto contare sui voti del Parito popolare, dei socialisti, dei liberali e l’appoggio dei Verdi mentre ECR, gruppo di conservatori che comprende il partito al govenro in Italia (FDI) ha spiegato tramite il presidente del gruppo Nicola Procaccini che  “Votare a favore di von der Leyen avrebbe significato andare contro ad alcuni dei nostri principi. D’altra parte vogliamo avere un rapporto estremamente costruttivo”.

Nel discorso von der Leyen aveva paralto di “Scelte che definiscono il destino” spiegando la necessità assoluta di preservare la democrazia in Europa e di avere un’Europa forte. “Non lascerò che la polarizzazione estrema della nostra società venga accettata e non accetterò che gli estremismi o le demagogie distruggano il nostro stile di vita europeo”

Sull’economia: “Dobbiamo rendere le imprese più facili e veloci in Europa. Metterò velocità, coerenza e semplificazione tra le principali priorità politiche. Ogni commissario avrà il compito di concentrarsi sulla riduzione degli oneri amministrativi e sulla semplificazione dell’attuazione: meno burocrazia e rendicontazione, più fiducia, migliore applicazione, autorizzazioni più rapide”. Von der Leyen ha osservato che i fondamenti dell’economia globale stanno cambiando e che la competitività dell’Europa ha bisogno di una forte spinta. “Nei prossimi anni il Next Generation Eu avrà termine ma le esigenze di investimento dell’Europa no. Per sfruttare gli investimenti privati abbiamo bisogno anche di finanziamenti pubblici”.

Von der Leyen ha poi parlato delle visita di Orban in Russia spiegando che “Nessuno vuole la pace più dell’Ucraina e l’Ue sosterrà l’Ucraina finché sarà necessario” e della situazione a Gaza: “Lo spargimento di sangue a Gaza deve fermarsi, qui e ora” e concludendo il suo discorso citando Jacques Delors politico francese già presidente della commissione: “La nostra comunità non è solo il frutto della storia, ma della nostra volontà”.