Prima di "passare alla storia", Biden sborsa miliardi di dollari all’Ucraina e all’isola separatista
Soldi dei contribuenti americani a destra e manca, tanto che tra un mese Joe Biden, come si dice in America, “will be history” (parlato, non sarà più né importante, né significativo, né interessante).
Dopo aver preannunciato un pacchetto finanziario da 1,2 miliardi di dollari all’Ucraina che farà parte della cosiddetta “Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina” (Ukraine Security Assistance Initiative, USAI), il presidente uscente, Joe Biden, ha approvato un pacchetto di assistenza militare per Taiwan da 571,3 milioni di dollari.
Come è stato reso noto dalla Casa Bianca in un breve comunicato nel quale non sono stati forniti molti dettagli, il pacchetto includerà tra l’altro “articoli e servizi di difesa, attività di addestramento militare”. Poco meno di tre mesi l’amministrazione Biden aveva già autorizzato un simile pacchetto da 567 milioni di dollari.
La decisione giunge dopo che Taiwan ha accusato la Cina di aver condotto nella regione le più ampie esercitazioni militari da diversi anni a questa parte, con circa 90 navi da guerra dispiegate tra le isole meridionali del Giappone e il Mar Cinese Meridionale. Pechino non ha tuttavia confermato ufficialmente le manovre, giunte in seguito a un lungo viaggio per i Paesi del Pacifico del presidente taiwanese, Lai Ching-te.