Il prossimo anno negli Stati uniti si terranno le elezioni presidenziali. Manca ancora molto tempo, visto che l’election day è fissato per il 5 novembre 2024, ma la campagna elettorale è in moto e Joe Biden ha staccato tutti i concorrenti per quanto riguarda la raccolta fondi che, come sappiamo, negli Usa muove cifre impressionanti.
Tr aprile e giugno 2023 Biden con il Democratic National Comittee democratico sono riusciti a raccogliere 72 milioni di dollari. Un cifra decisamente più alta a quella dei due più probabili sfidanti, ovvero i repubblicani Donald Trump, fermo a 35 milioni di dollari, e Ron De Santis che ne ha raccolti 20.
Questi dati, seppur inferiori a quanto raccolto nello stesso periodo da Donanld Trump per le elezioni 2020 (105 milioni di dollari) e anche a quella di Barak Obama nello stesso trimestre del 2011 (86 milioni), rappresentano un “concreta” endorsment in vista di un nuovo mandato per Biden anche se permane la sensazione che l’attuale Presidente non abbia particolare appeal tra gli elettori più giovani.
Da non sottovalutare anche il fatto che le primarie repubblicani saranno una lotta senza esclusione di colpi tra ben 12 candidati, nonostante molti siano chiaramente solo un contorno. Oltre al Trump e De Santis ci sono anche Mike Pence, Nikki Haley, Vivek Ramaswamy, Asa Hutchinson, Larry Elder, Tim Scott, Ron DeSantis, Mike Pence, Chris Christie, Doug Burgum, Francis Suarez e Will Hurd. Biden invece ha la sostanzialmente la strada spianata e può lavorare con calma e molti dollari alle prossime elezioni.