L'ex presidente era indagato per il ritrovamento di documenti classificati nella sua residenza in Florida
Un nuovo successo per Donald Trump arriva nell’ambito dell’inchiesta legata al ritrovamento di alcuni documenti di Stato nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida.
L’ex presidente, sfuggito a un attentato il 13 luglio e che oggi – probabilmente – annuncerà il nome del suo vicepresidente nel ticket elettorale per le presidenziali del 5 novembre 2024, incassa la decisione disposta dal giudice Aileen Cannon (a suo tempo nominata da Trump), che ha stabilito che è incostituzionale la scelta di Jack Smith come consulente speciale per le indagini bloccando quindi il caso. La nomina di Smith non era stata fatta dal presidente degli Stati uniti o passata dall’approvazione del Senato, violando quindi la Costituzione statunitense.
Inizia così nel migliore di modi la Convention repubblicana di Milwakee (15-19 luglio) in cui sarà ufficializzata la candiatura di Trump per le presidenziali.
Trump era stato incriminato a giugno del 2023, dopo che l’FBI nell’estate 2022 aveva trovato nella sua villa di Mar-a-Lago documenti riservati, per intralcio della giustizia attraverso la distruzione, modifica o falsificazione di documenti, e violazione dell’Espionage Act.