Il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, ha incontrato a Malta il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.
Il faccia a faccia si è svolto a Malta il 17 settembre con un colloquio definito dalla Casa Bianca come “un tentativo di Washington di mantenere aperte le linee di comunicazione con la Cina e gestire in modo responsabile il rapporto”.
Alcuni osservatori sottolineano il fatto che oltre a parlare delle relazioni bilaterali tra le due superpotenze economiche e la situazione geopolitica in Europa e a Taiwan, “una linea rossa non superabile” secondo quanto ribadisce Wang Yi, potrebbero essere state poste le basi per definire un prossimo incontro tra Joe Biden e Xi Jinping.
L’assenza del leader cinese al recente G20 di Nuova Delhi, in India, ha infatti prolungato l’assenza di relazioni dirette tra i due presidenti. I due non si vedono di persona dal G20 di Bali, in Indonesia, del 2022, e un incontro sarebbe quanto mai auspicabile vista la situazione internazionale sempre più tesa.
L’incontro, secondo quanto riporta l’agenzia cinese Xinhua è stato “sincero, sostanziale e costruttivo. Le due parti hanno condotto una comunicazione strategica sincera, sostanziale e costruttiva sulla stabilizzazione e il miglioramento delle relazioni Cina-Stati Uniti”. Wang ha anche affermato che “lo sviluppo della Cina ha una forte forza motrice endogena e segue una logica storica inevitabile, e non può essere fermato”.