Usa, nuove accuse a carico di Donald Trump

Continuano i guai per Donald Trump, accusato di aver trafugato e mal gestito alcuni documenti classificati. L’ex presidente degli Stati uniti, che apparirà davanti ai giudici nel processo fissato il 20 maggio 2024, a pochi mesi dal voto, dovrà difendersi da nuove accuse.

Il procuratore speciale Jack Smith ha presentato infatti un ulteriore capo d’imputazione, ovvero la conservazione intenzionale di informazioni riguardanti la difesa nazionale. A questo si aggiungono altri due capi che riguardano azioni di ostruzione e il tentativo di eliminare i filmati di sorveglianza nella sua casa di Mar-a-Lago. Proprio in quella sede furono sequestrati i 300 documenti secretati su cui si basa l’incriminazione.

Donald Trump, che  si ricandiderà alle prossime elezioni ed è il favorito delle affollatissime primarie repubblicane, ha spiegato che questa “è un’interferenza elettorale ai massimi livelli, le accuse sono ridicole” e ha aggiunto che nulla di tutto questo sarebbe successo se non fosse “davanti al presidente Joe Biden in numerosi sondaggi”.

Intanto si attendono anche le accusa circa il presunto ruolo dell’ex presidente nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. In quell’occasione manifestanti pro-Trump fecero irruzione nella sede del Congresso degli Stati uniti per protestare contro le elezioni che videro la vittoria di Joe Biden del 2020.