USA-Regno Unito: colloqui tra Blinken e Starmer, focus su Ucraina e Gaza

Donald Trump: “Abbiamo milioni di morti, e potrebbe andare molto peggio, potremmo scivolare nella terza guerra mondiale”.

Antony Blinken

Londra è stata la prima tappa del viaggio europeo del segretario di Stato USA, Antony Blinken, che nella capitale britannica ha incontrato il premier, Keir Starmer. Le parti, si legge in uno scarno comunicato stampa, “hanno discusso della partnership strategica tra i due Paesi alla luce delle principali sfide globali”. Particolare attenzione è stata dedicata al “futuro del sostegno militare i finanziario che l’Occidente collettivo offre all’Ucraina contro la Russia”, oltre alla necessità di “continuare a lavorare per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”, ottenere la liberazione immediata degli ostaggi  e “rafforzare l’assistenza umanitaria alla popolazione civile palestinese”.

Dopo la sosta a Londra, Blinken in compagnia del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, si sono recati a Kiev, che sta vivendo un “momento critico” nel conflitto armato con la Russia.

Il tema centrale dei colloqui con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, saranno i permessi degli USA e della Gran Bretagna di usare le armi della NATO a lungo raggio d’azione contro i bersagli strategici in profondità del territorio russo.

Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che la sua amministrazione “sta lavorando” alla possibilità di porre fine alle restrizioni imposte all’Ucraina in merito all’utilizzo degli armamenti a lungo raggio forniti dagli USA contro la Russia. Parlando ai giornalisti, che hanno chiesto se sia intenzionato a porre fine al divieto, Biden ha risposto che “ci stiamo lavorando in questo momento”.

Donald Trump

Invece l’ex presidente degli Stati Uniti e il candidato del Partito repubblicano, Donald Trump, ha dichiarato che se sarà rieletto alla Casa Bianca la sua priorità per l’Ucraina non sarebbe assicurare la vittoria di Kiev, ma porre rapidamente fine al conflitto sul piano negoziale. “Voglio che la guerra finisca, e che la gente smetta di morire”, ha detto Trump durante il primo dibattito televisivo con il candidato democratico, Kamala Harris. “Questa guerra ci è costata oltre 250 miliardi, perché tu e Biden non avete il coraggio di chiedere all’Europa, come io ho fatto con la NATO, di fare la loro parte”, ha accusato Trump rivolgendosi alla sua avversaria Harris. “Detto questo, voglio che questa guerra finisca. Conosco Zelensky molto bene, e conosco molto bene Vladimir Putin. Ho buone relazioni con loro e mi rispettano”, ha dichiarato Trump, secondo cui “questa è una guerra che aspetta solo di essere conclusa, e lo farò prima ancora di essere presidente”.

“Quel che farò da presidente eletto, e lo farò, sarà di parlare con l’uno e l’altro, e li farò parlare tra loro”, ha detto Trump, aggiungendo che “se fosse stato alla Casa Bianca nel 2022, questa guerra non sarebbe mai iniziata”. Secondo Trump “oggi abbiamo milioni di morti, e potrebbe andare molto peggio, potremmo scivolare nella terza guerra mondiale”.