USA: Trump ha incontrato l’amministratore delegato di TikTok

Il presidente eletto degli Stati Uniti: “La piattaforma sociale ha un posto speciale nel mio cuore”.

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha incontrato in Florida l’amministratore delegato di TikTok, Shou Chew. Il colloquio si è tenuto nella residenza privata di Trump a Mar-a-lago a poche settimane dalla messa al bando della piattaforma sociale cinese negli Stati Uniti. Il black out di TikTok dovrebbe scattare il 19 gennaio del 2025, ovvero il giorno prima dell’insediamento di Trump.

Dopo l’incontro con Shou Chew, Trump non ha escluso un suo possibile intervento sulla questione, affermando che la piattaforma ha “un posto speciale nel mio cuore”. Il presidente eletto ha aggiunto di “avere vinto contro Kamala Harris, conquistando il 34% dei giovani”, e che “ci sono persone che credono che TikTok abbia qualcosa a che fare con questo”.

Parallelamente ai colloqui con Trump, TikTok ha presentato un ricorso di emergenza presso la Corte suprema degli Stati Uniti, chiedendo di “rinviare l’entrata in vigore di una legge, che metterebbe al bando la piattaforma in tutto il Paese, qualora la società cinese ByteDance non accettasse di cederne il controllo”. La richiesta presentata dall’azienda chiede ai giudici di sospendere l’entrata in vigore della legge approvata dal Congresso: “La misura porterà alla soppressione di una delle piattaforme più popolari nel Paese, il giorno prima dell’insediamento della nuova amministrazione presidenziale”, si legge nel ricorso, in cui TikTok afferma anche che la legge “silenzierà la voce di molti cittadini statunitensi che utilizzano la piattaforma per parlare di politica, commercio, arte e altri temi di pubblico interesse”.