L’assemblea, a maggioranza Repubblicana, ha approvato con 314 voti a favore (149 di deputati conservatori) mentre quelli contrari sono stati 117. Il testo approvato prevede la sospensione per due anni del tetto del debito e al tempo stesso tagli alla spesa che permettano di risanare l’esposizione che porterebbe all’incapacità del Governo federale di pagare i suoi debiti.
“Qesta sera (ieri, ndr) la Camera ha compiuto un passo cruciale in avanti al fine di prevenire il primo default della storia degli Stati uniti e per proteggere la ripresa economica faticosamente conquistata – ha commentato Joe Biden, presidente degli Stati uniti, su Twitter – Avevo detto chiaramente che l’unica via percorribile sarebbe stata quella di un compromesso bipartisan per ottenere il supporto di entrambi le parti. Quest accordo soddisfa tale tesi. Sollecito ora il Senato perché la approvi il prima possibile in modo che io possa firmare questa legge e il nostro paese possa continuare a rinforzare la più forte economia del mondo”.
Nonostante il voto bipartisan non tutte le voci repubblicane sono favorevoli, in particolare la frangia radicale ha minacciato più volte di far saltare l’accordo che tuttavia ora ha passato il vaglio della Camera. Il candidato alle primarie del Partito repubblicano, Ron Desantis, ha così commentato: “Prima di questo accordo, il nostro Paese stava andando verso la bancarotta, e dopo questo accordo, il nostro Paese andrà ancora verso la bancarotta”.