Il terzo e il più potente reattore della centrale nucleare indiana di Kakrapar funziona a pieno regime. Lo ha annunciato il primo ministro, Narendra Modi. “L’India ha raggiunto una nuova pietra miliare. Il primo reattore indiano da 700 megawatt di energia elettrica funziona al 100% della sua capacità progettata”, ha scritto Modi nella sua pagina ufficiale della rete sociale X (ex Twitter).
Il reattore era stato messo in funzione il 30 giugno scorso, ma per motivi di sicurezza durante i primi due mesi di “rodaggio” è andato avanti al 90% della sua potenza massima. È diventato il primo reattore di tipologia PHWR (reattore nucleare pressurizzato ad acqua pesante, PHWR, dall’inglese: pressurized heavy water reactor) indiano di questo tipo mai costruito prima. Intanto è stata praticamente terminata la costruzione di un secondo reattore dello stesso tipo presso la centrale nucleare di Kakrapar. La sua messa in servizio – in programma per il 2024 – aumentera di parecchie volte l’erogazione di energia elettrica della centrale nucleare di Kakrapar, che in precedenza disponeva di due reattori molto meno potenti.
La centrale nucleare di Kakrapar, è situata nel distretto di Surat dello stato di Gujarat, nell’India centro-occidentale. L’Indian Atomic Energy Corporation (NPCIL), l’operatore di tutte le centrali nucleari del Paese, sta realizzando altri due progetti analoghi negli stati di Rajasthan e di Haryana. Il Governo di New Delhi favorisce la costruzione delle centrali nucleari in tutto il Paese. Secondo l’agenzia indiana per l’energia atomica Atomic Energy Regulatory Board of India, la produzione totale di energia elettrica delle centrali nucleari del Paese è attualmente pari a 6.780 megawatt. La realizzazione del programma strategico della corporazione NPCIL permetterà di aumentare gradualmente l’output di energia fino a 16.700 megawatt.