Venezuela, asilo politico in Spagna per Gonzalez

Il candidato dell'opposizione alle recenti elezioni è arrivato il 9 settembre a Madrid

Su Edmundo González Urrutia, il candidato che ha sfidato Nicolas Maduro nelle recenti e contestate elezioni venezuelane, pendeva un mandato d’arresto delle autorità locali per “presunta commissione di reati di usurpazione di funzioni” e “falsificazione di documenti pubblici”. González Urrutia, 75 enne ex diplomatico, avrebbe, secondo la coalizione che lo ha sostenuto, vinto le elezioni con oltre il 70% dei voti, mentre ufficialemnte a vincere è stato Maduro con poco pià del 50% delle preferenze. Il mandato di arresto contro di lui era stato spiccato il 2 settembre e i capi di accusa si riferiscono ai registri elettorali delle presidenziali del 28 luglio. Maduro aveva più volte dichiarato che González Urrutia “pensa di essere al di sopra delle leggi”.

Per questo da alcuni giorni, in seguito alle proteste associate alla contestata rielezione di Maduro, González si era rifugiato prima presso l’ambasciata dei Paesi Bassi di Caracas, poi in quella Spagnola dove ha chiesto asilo politico. E il governo gli ha concesso un salvacondotto “nell’interesse della pace politica e della tranquillità del Paese” che gli ha concesso di lasciare il Venezuela.

Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares ha subito confermato “naturalmente” che sarò concesso l’asilo politico e che González Urrutia ha lasciato il Venezuela su un aereo spagnolo, precisando anche che la Spagna non riconosce la vittoria di Maduro alle elezioni.