Virgin Galactic, effettuato il primo volo suborbitale con clienti privati

Mentre Russia e India stanno per tornare con le rispettive sonde sulla Luna, Virgin Galactic ha lanciato il primo volo commerciale riservato a passeggeri civili nello spazio.

Si tratta del secondo volo commerciale, per la compagnia di Richard Branson che va a chiudere un programma finalizzato al turismo spaziale durato oltre un decennio. Già a giugno c’era stata una missione ma in quel caso aveva volato solo il personale della missione missione scientifica VIRTUTE-1 (con 3 italiani a bordo), questa volta invece hanno potuto partecipare veri “turisti”.

“Oggi Virgin Galactic ha compiuto un altro storico balzo in avanti volando con la prima missione di astronauti privati e dimostrando come i nostri voli spaziali amplieranno l’accesso allo spazio – ha spiegato Michael Colglazier, CEO di Virgin Galactic – Jon, Keisha e Ana incarnano la nostra convinzione fondamentale che lo spazio è per tutti e siamo orgogliosi che il volo di oggi abbia ispirato persone e comunità di tutto il mondo. Questo è solo l’inizio, perché abbiamo in programma di continuare a volare ogni mese”.

Il prezzo del biglietto è chiaramente per pochi: 450 mila dollari, ma l’azienda conferma di avere una lista d’attesa a tre cifre. Protagonista di queste missioni è uno “spazioplano” capce di raggiungere gli strati più alti dell’atmosfera dove è possibile sperimentare l’assenza di gravità. Lo spazioplano viene trasportato, agganciato a un particolare aeroplano, fino a 15.000 metri di quota, quindi di sgancia e vola in autonomia fino a 80.000 metri per poi rientrare verso la terra dopo qualche minuto e atterrare come un normale aeroplano. Il prossimo è fissato per il mese di settembre.