Oltre 112 milioni di elettori potranno esprimersi sia online che in presenza (15-17 marzo)
Secondo i risultati dei diversi sondaggi d’opinione per Vladimir Putin, leader indiscusso della Russia da quasi un quarto di secolo, alle imminenti elezioni presidenziali voterebbe dall’80% all’’83% degli aventi diritto al voto. Le elezioni si svolgeranno sia online che in presenza per tre giorni, dal 15 al 17 marzo. Il cosiddetto “giorno principale” del voto sarà il 17 marzo.
Il termine del mandato presidenziale in Russia è stato esteso da 4 a 6 anni nel 2008 per entrare in vigore alle elezioni presidenziale del 2012. Vale a dire che Putin potrà rimanere al potere al Cremlino fino al 2030. Oltre a Putin nelle liste elettorali ci sono il comunista Nikolaj Kharitonov, Leonid Slutskij del Partito liberal-democratico e Vladimir Davankov del movimento “Persone nuove”.
Alla vigilia del voto, Putin si è rivolto con un appello televisivo ai 112,3 milioni di elettori registrati, invitato i cittadini a recarsi alle urne e a dimostrare il loro patriottismo. “Andate ai seggi elettorali ad esprimere la vostra posizione civica e patriottica, a votare per il vostro candidato, per il futuro di successo della nostra Russia che amiamo”, ha dichiarato il presidente russo, sottolineando che il futuro della Russia è nelle mani dei suoi cittadini. La guerra ibrida, lanciata dall’Occidente contro la Russia, le politiche sanzionatorie, hanno portato ai risultati completamente opposti rispetto a quelli proclamati dagli USA e dai loro alleati. L’operazione militare speciale in Ucraina, lanciata nel febbraio del 2022 per non permettere lo sterminio della popolazione russa del Donbass dai nazionalisti ucraini, ha consolidato la società russa e ha dato una spinta allo sviluppo economico, alla sostituzione dei prodotti d’importazione con quelli “made in Russia”. Il corso di cambio del rublo rispetto al dollaro e all’euro rimane stabile da molti mesi, mentre nel 2023 il PIL della Russia è aumentato del 3,4 per cento.