Nel 2023 la Russia aumenterà ancora di più le proprie esportazioni dei generi alimentari verso molti Paesi più bisognosi del mondo, dall’Asia, al continente africano e all’America Latina.
Secondo i dati, raccolti dal ministero dell’Industria e del Commercio della Russia, “praticamente tutti i maggiori produttori russi di carni, di salumi e di carni scatolati hanno l’intenzione di aumentare nel 2023 le proprie vendite all’estero del 10-20%”.
Di anno in anno i produttori russi aumentano l’export agroalimentare verso le repubbliche dell’Asia Centrale, verso l’Armenia, l’Azerbaijan, la Georgia e i Paesi africani. Nel 2023 la geografia commerciale è stata estesa alla Cina, alla Mongolia, all’Angola, al Marocco, al Sudafrica, alla Corea del Sud e al Messico.
Il complesso agroalimentare della Russia ha tirato le somme dell’appena conclusosi anno agricolo 2022-2023 (01.07.2022-01.07.2023). Come ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, Dmitrij Patrushev, “il Paese ha conquistato il titolo del maggiore esportatore del grano al mondo, vendendo sui mercati globali 60 milioni di tonnellate di grano, dei quali le esportazioni di frumento hanno totalizzato 47 milioni di tonnellate”. Secondo il ministro nell’anno agricolo 2023-2024 la Russia esporterà come minimo 55 milioni di tonnellate di grano.