Von der Leyen e Meloni a Lampedusa per l’emergenza migranti

Ursula Von del Leyen, presidente della Commissione europae e il premier italiano Giorgia Meloni sono a Lampedusa, centro della crisi dei migranti che sta interessando l’Italia. L’hotspot di accoglienza è sovraffollato e solo il 17 settembre sono sbarcate 160 persone dopo che i barchini su cui viaggiavano sono stati soccorso dalla Capitaneria e dalla Guardia di Finanza l’arrivo di altri gruppi di migranti è atteso a breve. In generale a settembre gli sbarchi sull’isola si sono moltiplicati mettendo a rischio la tenuta dell’intero sistema di accoglienza, complice l’indisponibilità di molti Paesi europei ad accettare una quota degli arrivi. Questa mattina (17 settembre per chi legge) la Croce rossa italiana, che gestisce il centro di Contrada Imbriacola, ha comunicato che sono presenti circa 1.500 persone e sono previsti altri trasferimenti in giornata.

La situazione sta diventando insostenibile e il Governo italiano ha chiesto a più riprese una gestione europea del fenomeno, posizione accolta da Von del Leyen che, arrivata a Lampedusa, ha spiegato che “L’Italia può contare sull’Unione europea”, ribadendo che “è una sfida continentale che richiede una risposta comunitaria”.

“Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l’invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l’Italia ma un gesto di responsabilità dell’Europa verso sé stessa perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa”, ha commentato Meloni che ha poi elogiato i lampedusani.  “Ringrazio i cittadini di Lampedusa – ha spiegato – Da sempre affrontano una situazione difficile. Sono persone responsabili, molto belle. Mi ha fatto piacere incontrarli e parlare con loro. Ci siamo impegnati a rendere le condizioni sull’isola migliori”.