Lo ha spiegato il presidente cinese a margine di un incontro con alcuni uomini d'affari statunitensi
Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino una serie di uomini d’affari e accademici statunitense. Tra le persone che hanno incontrato Xi il 27 marzo nella capitale della Cina c’erano Evan Greenberg, presidente del National Committee on U.S.-China Relations, Stephen Schwarzman, presidente e amministratore delegato del Blackstone Group, Cristiano Amon, presidente e amministratore delegato di Qualcomm, Graham Allison, preside fondatore della John F. Kennedy School of Government di Harvard, e Craig Allen, presidente del U.S.-China Business Council. Anche a margine del viaggio a San Francisco per il Pacific economic cooperation (APEC) dello scorso novembre, Xi aveva avuto un incontro con i dirigenti di importanti aziende statunitensi, tra cui Tesla, Apple e Blackstone.
“Lo stato delle relazioni Cina-Usa, sia che si tratti di confronto o di cooperazione, incide sul benessere dei due popoli e sul futuro dell’umanità”, ha commentato il presidente che ha aggiunto che “Il successo di Cina e Stati Uniti è un’opportunità per entrambi”.
Proprio mentre dalla guerra dei chip, alle auto elettriche, agli attacchi hacker, fino a Taiwan la tensione tra le due potenze sembra aumentare, Xi ricorda che “Finché entrambe le parti si tratteranno come partner con rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win, le relazioni Cina-Stati Uniti miglioreranno”.