Nel penultimo giorno della sua visita in Cina (6-9 luglio), il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, ha incontrato a Pechino il potente vice premier, He Lifeng, descritto dai media internazionali come “figura chiave nelle questioni economiche cinesi”. Secondo Yellen “Usa e Cina devono comunicare direttamente quando hanno dubbi sulle reciproche pratiche economiche”.
Negli ultimi mesi le tensioni economiche e commerciali tra i due Paesi-giganti sono diventate ancora più aspre. “Ciononostante – ha detto Yellen – abbiamo stabilito un record per il commercio bilaterale nel 2022. Questo suggerisce che c’è ampio spazio per le nostre aziende nel commercio e negli investimenti”.
Secondo i media americani i quattro giorni a Pechino di Yellen devono “stabilizzare le relazioni bilaterali” e promuovere la cooperazione tra Pechino e Washington anche nell’ambito dell’agenda globale, che comprende la lotta contro i cambiamenti climatici e il passaggio energetico.
Yellen ha dunque sollecitando una più profonda cooperazione tra Pechino e Washington nell’affrontare la ’’minaccia esistenziale’’ del riscaldamento globale. “Essendo i due maggiori emettitori mondiali di gas serra e i maggiori investitori in energie rinnovabili, abbiamo sia la responsabilità comune, sia la capacità di aprire la strada”, ha detto Yellen durante una tavola rotonda di esperti climatici in Cina. “Le tensioni sono acute ma è ’fondamentale’ che Washington e Pechino continuino a lavorare insieme sui finanziamenti per il clima”, ha detto il segretario al Tesoro Usa, secondo cui attualmente “il cambiamento climatico è in cima alla lista delle sfide globali e gli Stati Uniti e la Cina devono lavorare insieme per affrontare questa minaccia esistenziale”.
E mentre Yellen a Pechino ha cercato di “ricostruire i ponti” da Washington è arrivato l’ennesimo monito al presidente cinese, Xi Jinping, affinché stia molto attento a rafforzare i rapporti con la Russia. In un’intervista alla rete televisiva Cnn, il presidente Usa, Joe Biden, ha raccontato di aver detto a Xi Jinping dopo il suo incontro lo scorso marzo con il presidente russo, Vladimir Putin, “fare attenzione, perché Pechino dipende dagli investimenti occidentali ed europei. Voglio precisare: questa non è una minaccia. Questa è un’osservazione”, ha detto Biden alla Cnn.