Opinions #22/24

Opinions #22 / 24

Sordo a qualsiasi consiglio, monito o minaccia Netanyahu prosegue nella sua strategia. Terra bruciata nei territori contesi, con i civili palestinesi a pagare un prezzo impressionante nella caccia ai terroristi di Hamas, scatenata dall’esercito israeliano dopo la debacle securitaria del 7 ottobre. Una ostinazione che ha molte spiegazioni in chiave personale e nazionale ma che sta portando il premier e il suo paese in una condizione senza precedenti di isolamento. Lo attestano le grandi testate del mainstream americano. Che mettono in guardia il capo dello Stato ebraico ma anche il suo alleato alla Casa Bianca. Per Biden, attaccare la Corte Penale dell’Aja che accusa Netanyahu di crimini contro l’umanità, significa liquidare la residua credibilità degli Stati Uniti in materia di diritti universali. Una debolezza che contrasta con l’ascesa delle grandi potenze asiatiche. Nel suo saggio l’ambasciatore Daniele Mancini scruta ogni elemento della realtà indiana. Dal soft power alla forza economica, destinata nel giro di un lustro a surclassare l’economia della Germania.

Mentre in un altro dei paesi dei BRICS, il Brasile, è il contrasto tra le ragioni degli indigeni e quelle dell’economia predatoria dei cercatori d’oro a mettere in primo piano il delicatissimo ecosistema dell’Amazzonia. Dove in ballo ci sono, scrive nella sua analisi Francisco Borba Ribeiro Neto, gli interessi di pochi e le tragedie di molti.

Alessandro Cassieri

Editor in chief