Egitto: inaugurazione della nuova capitale amministrativa

L'Egitto cerca di far tornare nel Paese investitori internazionali

Abdel Fattah al Sisi

Doppia cerimonia in Egitto, dove martedì 2 aprile, il presidente, Abdel Fattah al Sisi, si insedierà ufficialmente per il suo terzo mandato e successivamente inaugurerà la nuova capitale amministrativa del Paese nordafricano, a 40 chilometri ad est del Cairo. Al Sisi è stato rieletto per la terza volta nel dicembre 2023 con l’89,6% dei voti favorevoli e resterà in carica per altri sei anni.

Al Sisi presterà giuramento davanti alla Camera dei rappresentanti. Alle cerimonie saranno presenti anche membri del Senato, alcuni leader dei maggiori partiti politici,  molti personaggi pubblici, rappresentanti del corpo diplomatico.

L’ambizioso piano egiziano di costruire una nuova capitale “moderna ed innovativa” era stato annunciato nel marzo del 2015 durante una conferenza internazionale a Sharm al Sheikh. In questo modo le autorità egiziane hanno cercato di far tornare nel Paese gli investitori stranieri, usciti dall’Egitto dopo la rivolta del 2011. Attualmente il tema degli investimenti diretti esteri è diventata molto d’attualità dopo che l’Egitto ha perso una parte consistenti dei guadagni provenienti dal Canale di Suez.

L’iniziativa che riguarda lo spostamento degli organismi governativi e non soltanto nella nuova capitale amministrativa, fa parte di tutta una serie di mosse, annunciate dal presidente Al Sisi per sostenere lo sviluppo dell’economia e per creare molti posti di lavoro nuovi. Il progetto che per il momento non ha un nome ufficiale, è in via di sviluppo su una superficie di 4.249 ettari. La nuova capitale amministrativa dovrà ospitare le istituzioni e vari apparati di Governo, mentre il numero degli abitanti è stato stimato in 6,5 milioni di persone.