Settimana “calda”: gas ai massimi da due mesi

Aumenta la domanda di gas naturale liquefatto da parte del Giappone

I futures sul gas in Europa sono saliti al hub olandese TTF di circa il 5% a quota 30,94 euro  per Megawattora, sfiorando il livello più alto degli ultimi due mesi. I timori dei trader sono stati nutriti dalla prevista scadenza alle fine del 2024 dell’accordo tra la Russia e l’Ucraina sul transito del gas russo verso l’Europa, dai reciproci attacchi alle strutture energetiche in Ucraina e in Russia, nonché dall’escalation delle tensioni tra l’Iran e Israele in Medio Oriente.

Gli impianti energetici del gas e petrolio sono diventati sempre più spesso obiettivo di droni e missili, sia negli attacchi russi, sia in quelli sferrati dall’Ucraina, che negli ultimi mesi è riuscita a colpire diverse raffinerie di petrolio russe, a distanze fino a 1.300 chilometri dalla linea del fronte.

Inoltre, anche i prezzi del petrolio sono rimasti ai massimi di sei mesi a causa delle crescenti preoccupazioni per una potenziale espansione del conflitto in Medio Oriente. Da un momento all’altro ci si aspetta una “dura risposta” dell’Iran all’attacco aereo, attribuito a Israele, contro il consolato iraniano a Damasco, in Siria.

Per quanto riguarda il gas naturale liquefatto (GNL) ad aggiungere pressione e trascinare le quotazioni al rialzo, sono stati i trader giapponesi che durante la settimana (8-14 aprile 2024, per chi legge) hanno accelerato il processo di rifornimento delle scorte strategiche, rendendo sempre più serrata la competizione con l’Europa per le forniture globali.

Tuttavia, per il momento il mercato europeo del gas rimane ben rifornito, come dimostrano i livelli di stock attualmente al massimo storico del 60,87% della capacità massima. Nella seconda metà di aprile il mercato del gas potrà essere influenzato da fattori ribassisti, tra cui come le previsioni di una stagione estiva più calda della media, l’aumento della produzione di energia eolica, la robusta produzione nucleare francese e la crescente offerta di gas norvegese.