Von der Leyen invoca una “competizione equa” con la Cina

Ursula von der Leyern, presidente della Commissione europea, ha auspicato un futuro di rapporti commerciali con la Cina nell’ambito di una “competizione equa”.

Von der Leyen ha parlato prima del vertice trilaterale che si terrà a prigi il 6 maggio con il presidente della Cina, Xi Jinping, al primo viaggio in Europa dal 2019, e il presidente francese Emmanuel Macron.“Dobbiamo agire per garantire che la concorrenza tra Cina e Europa sia leale e non distorta. Una concorrenza equa è positiva per l’Europa, in quanto stimola l’innovazione e la crescita, oltre a creare buoni posti di lavoro in Europa”.

L’Unione europea da tempo indaga su presunti supporti sleali del governo cinese alla filiera dell’auto elettrica, alla produzione di pannelli fotovoltaici e sugli appalti per le forniture mediche. Si parla spesso, in Occidente, anche di una sovrapproduzione industriale cinese che inonda i mercati di merci a costi fuori mercato.

“Incoraggerò il governo cinese ad affrontare le sovracapacità produttive nel breve termine. Allo stesso tempo, ci coordineremo strettamente con i Paesi del G7 e con le economie emergenti che sono sempre più colpite dalle distorsioni del mercato cines. Gli attuali squilibri nell’accesso al mercato non sono sostenibili e devono essere affrontati. La Cina attualmente produce, con massicci sussidi, più di quanto vende a causa della sua debole domanda interna, portando a un eccesso di offerta di beni cinesi sovvenzionati, come veicoli elettrici e acciaio, che porta a un commercio sleale”, ha concluso von der Leyen.