Italiana
International
CORRIERE DELLA SERA: «Decisiva», a quanto dice dal palco della convention di Fratelli d’Italia di Pescara, perché c’è un di qua e un di là alle Europee dell’8 e 9 giugno, una Ue con i valori che il suo partito incarna — le radici cristiano-giudaiche, la famiglia tradizionale, il no all’utero in affitto, la svolta ecologista sostenibile nella competitività, la natalità, la struttura confederale degli Stati del continente, la «testa alta» — e una che ne è il contrario, quella della sinistra che vuole «mandare all’opposizione», qui e a Bruxelles. E per questo, ma anche e soprattutto per indire un referendum su sé stessa e sul suo governo, per sapere se «gli italiani pensano che stiamo facendo bene», Giorgia Meloni annuncia ufficialmente quello che già si sapeva ma che assume un peso grande: «Siamo a un bivio, tutti devono essere pronti a fare la propria parte e io sono pronta a fare la mia: ho deciso di scendere in campo in tutte le circoscrizioni, per guidare FdI, se sopravvivo…». In Europa Meloni è molto chiara su quello che vuole fare in Europa: l’opposizione alla sinistra.

LA STAMPA: Esce Antony Blinken, entra Elon Musk. Per come la racconta la Cina: esce la «mentalità da guerra fredda», entra la cooperazione win-win. Dal segretario di Stato all'amministratore delegato di Tesla, Pechino resta crocevia degli interessi strategici e commerciali degli Stati Uniti. Dopo i complicati colloqui politici di Blinken di venerdì, ieri Musk è arrivato nella capitale cinese in una visita non annunciata. Dopo essere atterrato con un jet privato, ha subito incontrato Ren Hongbin, direttore del Consiglio per la promozione del commercio internazionale. Poi è stato significativamente ricevuto dal numero due di Xi Jinping, il premier e "vecchio amico" Li Qiang. Nel 2018, quando era capo del Partito comunista a Shanghai, Li inaugurò il primo impianto di fabbricazione di Tesla all'estero.


CORRIERE DELLA SERA: Uscire del tutto dal carbone ed entrare nel nuovo nucleare. Con un mix energetico che non comprenda solo le rinnovabili tra le fonti per arrivare alla decarbonizzazione. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin impegnato in una serie di incontri ieri a Torino alla vigilia del G7 Energia, Clima e Ambiente in agenda oggi e domani a Venaria Reale sotto la presidenza italiana, ha parlato chiaro: «L’obiettivo al 2050 è la decarbonizzazione totale, la scala è lunga, bisogna fare uno scalino per volta. Il primo è quello del carbone, poi il petrolio e produrre energia pulita con le rinnovabili e, per dare continuità, anche il nuovo nucleare». Un tema, quest’ultimo, inviso ai Verdi tedeschi e in larga parte ai movimenti ambientalisti italiani.

IL GIORNALE: La Commissione Ue ha deciso di posporre di cinque giorni il termine per decidere sull’operazione Ita/Lufthansa.
Lo indica lo stesso Antitrust. Bruxelles deciderà il 13 giugno.
Secondo indiscrezioni, in chiave antitrust Ita dovrebbe rinunciare a 22 slot a Milano Linate. Tra la data inizialmente prevista, il 6 giugno, e il 13 fissato ieri ci sono di mezzo le elezioni per il nuovo Parlamento europeo, fissate per l’8-9 giugno.

CORRIERE DELLA SERA: Il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné ha detto ieri nel sud del Libano che «la guerra è già qui, anche se non viene chiamata con questo nome, ed è la popolazione civile a pagarne il prezzo». Séjourné, in visita nei Paese dei cedri, ha detto che la Francia «si rifiuta di accettare lo scenario peggiore», ovvero quello di un confitto su larga scala in Medio Oriente. Il capo della diplomazia di Parigi ha incontrato le forze di pace delle Nazioni Unite (Unifil) e il presidente del Parlamento libanese, oltre al capo dell’esercito, il primo ministro ad interim e altre figure istituzionali.


IL MESSAGGERO: Italo cambia assetto. A Roma sarà firmato il closing e subito dopo l'assemblea ratificherà il nuovo assetto: Msc, colosso della logistica con sede a Ginevra di proprietà dell'armatore napoletano Gianluigi Aponte, entra nel capitale con il 50% all'interno di un rimpasto nel quale il fondo Gip scende dal 72,6 al 35% circa, Allianz dall'11,5% sale al 13%, escono Flavio Cattaneo, Gianni Punzo mentre Luca di Montezemolo mantiene la presidenza con lo 0,6%, come Isabella Seragnoli e Alberto Bombassei. La transazione avviene sulla base di un equity value di 3,2 miliardi al netto di 900 milioni di debito più 900 milioni di dividendo straordinario. Giorni fa è arrivato da Dg Comp Ue il Foreign subsidy regulation. Italo ha chiuso il 2023 con 850 milioni di ricavi, 300 di ebitda, 1500 dipendenti, 51 servizi.
Msc promette un futuro di polo europeo dell’intermodalità.

IL SOLE 24 ORE: Il bilancio demografico dell’Italia chiude ogni anno sempre più in rosso. Nell’arco di dieci anni abbiamo perso 184 milioni di anni di vita futura (2,2 anni pro capite rispetto allo stesso valore del 2013): la somma lineare degli “anni di vita attesa”degli italiani, in base agli attuali dati demografici della popolazione residente, restituisce una timeline che diventa “sempre più corta”. A questo ritmo, rischiamo di perdere altri 3,7 anni di vita attesa da qui ai prossimi 30 anni, in termini di speranza di vita media pro capite. Solo con l’apporto di 506mila nuovi nati oppure di 802mila immigrati in più rispetto a quelli netti già previsti nel 2053, potremmo mantenere il bilancio demografico in pari.
La Repubblica

L’Aja contro Netanyahu

La Stampa

Tre stati per la pace

La Repubblica

A Rafah è iniziato l’esodo

Domani

L’industria tedesca continua a scommettere su Pechino

Il Messaggero

Per rilanciare l’Europa serve coesione

La Stampa

Il fuoco della protesta contro il G7

close

Back