Cina-UE: consultazioni su disarmo e non proliferazione

Le consultazioni sono state organizzate organizzato in concomitanza con un “progressivo aumento delle tensioni commerciali tra Pechino e Bruxelles”

Sun Xiaobo

I rappresentanti della Cina e dell’Unione europea hanno tenuto a Pechino un nuovo ciclo di consultazioni sul disarmo e sulla non proliferazione nucleare. Come ha scritto in un comunicato stampa il ministero degli Esteri cinese i “lavori sono stati co-presieduti dal direttore generale del dipartimento per il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri cinese, Sun Xiaobo, e dall’inviato speciale dell’Unione europea per la non proliferazione e il disarmo, Stephan Klement”. Le parti  hanno avuto un “approfondito scambio di opinioni sulla sicurezza strategica internazionale, sul controllo multilaterale degli armamenti, sulla non proliferazione delle armi nucleari e su alcune altre questioni di reciproco interesse”.

Il nuovo round di consultazioni è stato organizzato in concomitanza con un “progressivo aumento delle tensioni commerciali tra Pechino e Bruxelles”, Negli ultimi mesi l’Unione europea ha avviato una serie di indagini a carico di produttori cinesi di veicoli elettrici e di turbine eoliche, le cui esportazioni verso i Paesi europei sarebbero “sovvenzionate” dal Governo cinese. Come ha dichiarato il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, le indagini hanno lo scopo di proteggere il mercato unico europeo dalle “pratiche commerciali scorrette” imputate alla Cina, che è stata accusata in Europa e negli Stati Uniti di “sostenere le sue aziende con ingenti sussidi”.