La Cina perde il primato di maggiore partner commerciale della Germania

La Germania si smarca dalla Cina per avvicinarsi agli Stati Uniti

IW, Juergen Matthes

La guerra economica e commerciale, lanciata dagli Stati Uniti contro la Cina, comincia a portare i primi risultati positivi per Washington. L’Ufficio federale tedesco di statistica (Destatis) ha annunciato che la Cina “non è più il partner commerciale più importante della Germania”. Le statistiche tedesche parlano chiaro: nel primo trimestre del 2024, gli Stati Uniti hanno superato la Repubblica popolare cinese, accusata in Europa di dumping e di metodi sleali di concorrenza.

Nel periodo gennaio-marzo 2024 il volume degli scambi commerciali della Germania con gli Stati Uniti, sommando esportazioni e importazioni, è ammontato a 63 miliardi di euro. Invece lo scambio di merci con la Cina è stato leggermente inferiore, pari a circa 60 miliardi di euro. Washington ha così rubato a Pechino il primato, durato molti anni: nel 2023 la Repubblica popolare cinese è rimasta per l’ottavo anno consecutivo al primo posto della lista dei principali partner commerciali della Germania, con un volume di scambi di circa 253 miliardi di euro.

Per gli esperti tedeschi dell’Istituto tedesco di economia di Colonia (IW), dietro questo sviluppo c’è un riorientamento motivato geopoliticamente. “Lontano dal rivale Cina e verso un partner transatlantico”, ha commentato alla rete televisiva “Welt TV” l’analista dell’IW, Juergen Matthes.