In Francia in calo l’attività del settore privato

Il primo ministro francese annuncia un giro di vite sugli aiuti finanziari dello Stato ai disoccupati

Anche a maggio l’attività del settore privato in Francia ha subito un calo. Secondo un’analisi, condotta dall’agenzia S&P Global in collaborazione con Hamburg Commercial Bank, l’indice PMI Flash (Purchasing Managers Index) l’indice composito degli acquisti dei manager francesi è sceso da 50,5 punti, registrati  in aprile, a 49,1 punti questo mese. “A maggio la contrazione dell’attività globale – hanno scritto gli analisti di S&P Global in un comunicato – è stata un po’ più debole di quelle registrate, in media, nel corso dei dieci mesi di calo osservati tra giugno 2023 e marzo 2024”.

Il rallentamento del business incide negativamente sulle finanze pubbliche, e il Governo francese ha annunciato un irrigidimento della normativa sull’assistenza alla disoccupazione, che dovrebbe permettere di risparmiare 3,6 miliardi di euro. La riforma non sarà presentata al Parlamento ma verrà introdotta per decreto, atteso il primo luglio, mentre l’entrata in vigore è prevista già per il primo dicembre. Tra le misure proposte c’è il requisito di aver lavorato “per almeno 8 mesi negli ultimi 24 mesi” (attualmente sono richiesti 6 mesi negli ultimi 20 mesi) per essere idonei a ricevere sussidi. Inoltre, il Governo del primo ministro, Gabriel Attal, vuole ridurre da 18 a 15 mesi il periodo in cui poter ricevere l’assegno di disoccupazione.

Secondo i dati dell’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), in aprile del 2024  l’inflazione è risultata ancora in aumento del 2,2% su base tendenziale, dopo il +2,3% del mese precedente. Su base mensile, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,5%, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente.

E non si è fatta aspettare un’altra stangata: dal 17 giugno il biglietto per visitare la Torre Eiffel, a Parigi, aumenterà del 20%, per arrivare a costare fino a 35,30 euro a persona. Nel dettaglio, il biglietto per salire fino in cima con l’ascensore passerà da 29,40 euro a 35,30 euro per gli adulti, da 14,79 a 17,70 euro per i giovani tra i 12 e i 24 anni e da 7,40 a 8,90 euro per i bambini tra i 4 e gli 11 anni, le persone portatrici di handicap e il loro accompagnatore.