Opinions #12/24

Opinions #12 / 24

Secondo un copione ormai sperimentato anche le numerose elezioni previste nel 2024 saranno caratterizzate da denunce di interferenze straniere. Varrà per le presidenziali americane di novembre ma anche per le europarlamentari di giugno. Un trend che ha come destinatari delle denunce le potenze straniere considerate ormai ostili, Russia e Cina in primis. Ma uno studio dell’Università della Pennsylvania ci dice una realtà diversa e sorprendente sui principali responsabili delle alterazioni dei processi elettorali nella storia recente. In Francia, intanto, Macron lancia proposte contraddittorie sulla guerra in Ucraina, ipotizzando l’invio di truppe occidentali ma anche una tregua durante le Olimpiadi che si terranno a Parigi. Una pericolosa confusione di cui Pascal Boniface analizza le cause. In un contesto che vede l’Europa sbilanciarsi in maniera inquietante su opzioni belliciste che sembravano tabù appena qualche mese fa. E che AntonGiulio de Robertis riconduce a quel “sonnambulismo” irresponsabile che ha già caratterizzato le leadership europee alla vigilia della Prima guerra mondiale.

 

Alessandro Cassieri

Editor in chief