Un articolo di: Edward Lozansky

Il 21 maggio 2024 ha avuto luogo a Washington un incontro insolito. In un momento in cui le relazioni tra Stati Uniti e Russia sono al punto più basso della storia, mentre Washington continua a versare decine di miliardi di dollari oltre a grandi quantità di armi di ogni tipo nella sua guerra per procura con la Russia in Ucraina e respinge le richieste di utilizzare diplomazia per porre fine al conflitto, un folto gruppo di americani e russi, si è riunito presso la sede del Washington Times, non troppo lontano da Capitol Hill. Da segnalare che un gran numero di partecipanti si è unito all’evento tramite videoconferenza.

Un nuovo progetto infrastrutturale potrebbe dare il via alla riconciliazione tra Stati Uniti e Russia

Il tema della discussione era la costruzione dell’autostrada globale New York – Londra. E’ stata presentata un’idea mozzafiato con una grande visione che comporta anche gravi sfide geopolitiche. Dopotutto, se si guarda la mappa, per costruire questo tipo di “autostrada” bisognerà costruire un tunnel o un ponte attraverso lo stretto di Bering per collegare lo Stato americano dell’Alaska con la penisola russa di Chukotka.

Per coloro che sono pronti a liquidare questo progetto come, nella migliore delle ipotesi, un sogno irrealizzabile o, nel peggiore, un tentativo “sinistro” del presidente Vladimir Putin di indebolire le democrazie americana e britannica, vale la pena notare che il progetto è stato presentato da un gruppo bipartisan che ritiene che questo super tracciato “sia un’iniziativa convincente per promuovere la causa della riconciliazione e per stabilizzare l’attuale ambiente internazionale così turbolento, poiché ha il potenziale per avvantaggiare ogni Paese sulla Terra”. Come hanno giustamente affermato gli organizzatori, nonostante gli attuali problemi nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia, “i due Paesi stanno dimostrando la capacità di lavorare insieme sulla Stazione Spaziale Internazionale”. In termini storici, non molto tempo fa erano alleati nella guerra con la Germania nazista. Con l’80° anniversario del D-Day che si avvicina il 6 giugno, la celebrazione del suo successo dovrebbe essere unita alla gratitudine per il contributo dell’Armata Rossa alla vittoria generale sui fronti orientali.

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2016 e uno dei suoi slogan elettorali era: “Andare d’accordo con la Russia è una buona cosa, non una brutta cosa”. Dato che il Giappone e la Germania, un tempo acerrimi nemici, sono ora i più stretti alleati nel cosiddetto “Occidente collettivo”, e il Vietnam è un partner commerciale sempre più importante degli Stati Uniti, forse i sostenitori del progetto sono più visionari che ingenui sognatori.

William Gilpin

In realtà, questa idea non è nuova, e molti tentativi infruttuosi di costruire questo tunnel furono fatti già nel 1890, quando William Gilpin, già primo Governatore del Territorio del Colorado, concepì l’idea di costruire una enorme “Cosmopolitan Railroad” che collegherebbe il mondo intero con un’unica rete ferroviaria. In internet si possono trovare altri tentativi simili.

Più recentemente, nel 2007, la Russia ha rilanciato un’idea vecchia di 150 anni, un tempo sostenuta dai principali repubblicani americani di Lincoln nel XIX secolo, di collegare le linee ferroviarie americane ed eurasiatiche attraverso lo stretto di Bering sotto forma di un tunnel di 65 miglia. Mentre la Via della Seta Polare cinese espande il tradizionale corridoio di sviluppo Est-Ovest nell’Artico, e Cina e Russia sviluppano sempre più l’Iniziativa Belt and Road nell’ambito dell’Unione Economica Eurasiatica, questa nuova dinamica di sviluppo apre incredibili opportunità economiche sia per tutti i Paesi artici, sia per il Sud globale.

Nel 2014, gli esperti cinesi dei trasporti hanno proposto di costruire una linea ferroviaria ad alta velocità lunga circa 10.000 chilometri dalla Cina nordorientale agli Stati Uniti. Il progetto prevede il tunneling sotto lo Stretto di Bering e il collegamento agli Stati Uniti continentali attraverso il Galles (Alaska), lungo il fiume fino a Fairbanks (Alaska) e lungo l’Alaska Highway fino a Edmonton (Alberta, Canada).

Nel 2015, un’altra possibile cooperazione tra Cina e Russia è stata segnalata nell’ambito del progetto Trans-Eurasian Belt, un corridoio di trasporto attraverso la Siberia che comprende un ponte stradale con gasdotti e oleodotti tra il punto più orientale della Siberia e il punto più occidentale dell’Alaska. Se attuato, il progetto collegherà Londra e New York tramite un’autostrada ferroviaria e stradale attraverso la Russia.

Il costo del progetto è inferiore ai costi sostenuti dall’“Occidente collettivo” per la guerra in Ucraina

È interessante notare che il budget per la costruzione di questo tunnel è stimato a circa 99 miliardi di dollari, che è sicuramente molto, ma inferiore a quanto è già stato speso per la guerra in Ucraina, che avrebbe potuto essere facilmente evitata se l’Occidente non l’avesse coinvolta nella NATO.

Molte altre proposte di cooperazione tra Russia e Stati Uniti e progetti specifici sono stati più volte presentati al governo americano, ma sono stati ignorati o respinti. La macchina da guerra è molto forte e non facile da superare. Tuttavia, ciò che è accaduto il 21 maggio di quest’anno ha dimostrato che coloro che sostengono la pace e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra i Paesi non si arrendono, dandoci la speranza di vedere finalmente un raggio di sole nell’oscurità.

Presidente e fondatore dell'Università americana a Mosca "American University"

Edward Lozansky