Urne amare per il governo britannico. Dalle elezioni amministrative è emerso un paese sempre più scettico e diffidente nei confronti del partito conservatore. Uno dopo l’altro, quattro premier dei Tories non sono riusciti a rendere meno fallimentare la Brexit che hanno perorato. Una frustrazione che si traduce in politica estera in impotenza oppure scelte azzardate. In Africa, intanto, è un’altra grande potenza del Novecento a dover registrare i segni del proprio declino. Nei paesi della cosiddetta Françafrique sembra essersi innescato un effetto domino all’insegna di una dinamica centrifuga rispetto a Parigi. La stella polare francese, spiega Caroline Roussy, risulta sempre meno convincente in campo politico, militare, industriale e finanziario. Mentre un altro elemento di crisi del mondo occidentale, lo svuotamento progressivo delle chiese, è al cuore dell’analisi di Heinz Joachim Fischer.
Alessandro Cassieri
Editor in chief