Opinions #18/24

Un nuovo modo di guardare al conflitto in Ucraina sembra farsi strada nelle ultime settimane. In Occidente. La valutazione dei rischi sul proseguimento a oltranza dello scontro con Mosca mette in luce i limiti della panoplia delle opportunità. C’è più cautela da parte dei massimi responsabili della diplomazia euroatlantica, a fianco della consueta determinazione a sostenere Kiev. In realtà, anche i nuovi documenti sui negoziati avviati tra russi e ucraini due anni fa gettano una luce diversa sugli interessi in gioco da parte degli alleati di Zelenski. Quelli di Mosca, ricorda qui Thomas Flichy de la Neuville in una interessante sinossi, sono analoghi a quelli perseguiti dalle grandi potenze negli ultimi secoli. E nuove grandi potenze, come l’India – prefigura nella sua analisi Daniele Mancini – faranno presto sentire la loro voce sulla scena internazionale. Inserendo ulteriori variabili in un mosaico dagli equilibri sempre più sofisticati.

Alessandro Cassieri

Editor in chief